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Spotlight2022
Ciao a tutti!
Qualcuno mi conosce di persona, altri invece solo di nome o per sentito dire, è quindi giusto presentarmi.
Mi chiamo Stefano De Maria ho 61 anni e da 12 ho uno studio fotografico a mio nome. Dopo essermi consultato con chi di dovere, per la scelta della mia rubrica, prima “c’è una foto per te”, poi “non solo un click”, è su quest’ultima, poi, che è caduta la scelta. Perché tale scelta? Semplicemente perché, c’è una foto per te, sarebbe come dire una foto che riguarda te, ma chi è quel “Te”? Al contrario, “non solo un click” riguarda noi tutti, tutti quelli che all’interno di un click possono raccontare un sorriso, una lacrima di emozione, una qualsiasi sensazione di gioia o meno. In un click si racconta tanto…anche il silenzio di una foto può raccontare.
Coltivo la mia passione per la fotografia sin dall’età adolescenziale, i miei amici ancora mi corrono dietro inferociti perché vendevo loro le foto delle rispettive fidanzatine al costo di 5000/10000 lire. Scattavo con una piccola macchinetta ad ottica fissa, marca tedesca, Voiglander Victor F. lasciatami in eredità, ahimè da mia MADRE. Come stavo dicendo, coltivo questa passione già da quando avevo 13 – 14 anni, dall’emozione della stampa in camera oscura, fino all’uso delle più moderne tecnologie applicate all’immagine. Quella passione ora, è diventato un lavoro. Da quel periodo ne sono passate di stampe fotografiche… la tecnologia ha fatto passi da gigante…le prime reflex digitali, poi i telefonini che, se da una parte aiutano, dall’altra distruggono. Le persone, hanno perso la voglia di stampare i propri scatti, cosa assai grave, non perché io sia di parte, ma perché come dico sempre:
“UNA FOTO SCATTATA E NON STAMPATA E’ UN RICORDO CHE NON C’E’!
RICORDATI DI RICORDARE!
Non avete idea, cari amici, quante mamme sono venute disperate a dirmi come potevano recuperare le foto dai loro Iphone o Smartphone guasti, oppure riposte in un cassetto chiamato PC, rotto.
Si deve pensare, che i telefoni siano come i vecchi negativi che si portavano a sviluppare, stampare e poi conservati in piccoli albumini che si davano omaggio. Invece no. Conserviamo, conserviamo, rischiando l’irreparabile, e sono dolori!! Vi posso garantire, a me è successo, per una distrazione, mi si è rotto un HD cadendomi dal tavolo, al suo interno 18 anni di foto di mio figlio, mi sono sentito morire!!! La mia fortuna avere le stesse foto salvate anche su decine e decine di DVD. La fotografia stampata porta con se tanti ricordi, sfogliando le pagine di un album tornano alla mente luoghi, persone…ti ricordi qui che ridere! E qui che sei caduta tutta vestita nel lago? le foto non stampate sono immagini, solo immagini. Un consiglio? Stampate i vostri ricordi, le vostre emozioni, queste non meritano di essere perse. Spesso mi chiedono ma come si fa, a fare una bella foto? Ed io rispondo, Allineando la testa, con il cuore e l’occhio, ma in primis il cuore e l’occhio. Oggi abbiamo tante opportunità, che ieri non avevamo: fotolibri (album digitali), fototele, e tanti altri modi per stampare i Nostri ricordi. Beh, detto questo, non mi resta che salutarvi tutti con un click in attesa di conoscerci e scambiare idee, opinioni riguardanti la fotografia.
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